mercoledì 28 settembre 2011


WHAT ABOUT GLAM MOVEMENT?




 
 
 
"There's a starman waiting in the sky"


                                                        The White Duke


Quello che successe fu che sul finire degli anni '50 dei bluesmen degeneri posero le basi del rock. Negli anni sessanta la prima boy band portava i suoi orribili caschetti in giro per concerti incentrati sull' isteria ormonale delle puritane adolescenti, inglesi e non. I Rolling Stones non si erano ancora venduti ma già Satisfaction faceva presagire il peggio. Un sacco di buona musica veniva prodotta sulla costa ovest e quello fu un momento davvero idilliaco dal punto di vista della qualità d' esecuzione ma anche della composizione, penso a Santana. La mitologia dei The Doors spicca il volo nella seconda metà dei '60s e se il governo U.s.a. non avesse perseguitato il poeta James Douglas Morrison con un ridicolo processo per atti osceni, minacciandogli galera e rovina finanziaria, costringendolo all' esilio, forse oggi al governo avremmo Ozzy Osborne e Jimmy Page. D' altrone quei due poveri ragazzi è giusto si godano la loro vita senza boriosi pensieri politici per la testa. Quando quel dannato, e simpaticissimo nel suo aplomb, popolo di hooligans che è l' inglese, si rese conto di cosa succedeva a suonare una musica ispirata, tecnica, piena di riferimenti culturali profondi inventò il punk! Il nichilismo divenne suono e Malcolm Mc Claren, vero genio artefice dello scempio, fissò per sempre nell' immaginario collettivo i visi improponibili di Sid Vicious e Johnny Rotten. Mc Laren fu in musica ciò che Warol fu in belle arti: la spora di "amici" di Maria De Filippi. Con questo non voglio dare un giudizio negativo, mi limito a tentare un' analisi, pur sempre soggettiva.
Diciamo che questo completo abbandono di ogni logica e tradotto in musica armonia, melodia, sommato all' abuso di sostanze psicotrope, provvidenzialmente procurate in abbondanza dagli scenari socio-politici internazionali dell' epoca (rimando alla lettura dei romanzi di Ellroy), spianò la strada alla presa del potere dell' incomparabile genio artistico di David Bowie. David Bowie è ad oggi uno dei pochissimi esseri umani ad essere riuscito a convincere gli omini verdi che è uno di loro, ma di più. Lui li soggioga, li affascina, li asseconda e si lascia ispirare. David Bowie ha scritto starman mentre l' astronave lo portava ai confini della galassia! David Bowie ha visto gli alieni! Quell' uomo è incredibile.
Vorrei precisare che mi sto riferendo solamente al main del mainstream, perchè non è che nel frattempo in altri posti ci si girassero i pollici... Inghilterra e U.s.a. in quell' epoca hanno puntato sull' industria musicale per ingrassare il cosiddetto p.i.l. molto più degli altri paesi. Mentre l' imperialismo made in U.k. si spandeva a colpi di riff , l' inglese si preparava ad essere la lingua globale che è oggi, tranne in Cina e Vietnam. 
Accade che quando uno pensa glam pensa Freddy Mercury e Queen. In realtà Freddy Mercury fu un freack gimnosofista coloniale indiano antigandhiano (presumo), un po' sciovinista ed egocentrico. Il suo talento vocale è indiscusso, ma se penso che l' apice del suo dramma ce lo ha lasciato spiegandoci che nonostante lui stia per morire lo spettacolo deve continuare... beh, Bowie è ancora qui, quando torna dallo spazio! Un po' individualista ecco, ma in genere la cultura indiana così racchiusa in casta e spersonalizzante e sprezzante dei livelli inferiori può causare scompensi all' autostima. Non voglio criticare, amo e ho amato moltissimo i Queen: Bohemian Rhapsody è un capolavoro immortale e il fachiro Mercury resterà sempre nel mio cuore.
Questo breve volo pindarico fra pochissimi dei miei freaks musicali preferiti del periodo '60 - '80 non può che chiudersi con il mio voto di fiducia al personaggio più caratteristico e incarnante lo spirito GLAM umano dell' epoca, qualcuno conscio che se pure gli alieni sono bisessuali trisessuali o asessuati sono fatti loro, qui i sessi sono due e che poi ognuno si diverta come vuole, massimo rispetto. L' uomo GLAM della Storia signore e signori è... Renato Zero!
Ma subito dopo Marc Bolan dei T-Rex, buon ascolto: 
 
 
 
 
Però Renato, se c'è da costringerli a monosessualizzarsi, sei de Roma e ce pensi tu, per sempre sorcino!

3 commenti:

  1. Piccole annotazioni sparse:
    - Renato Zero per me è finito nel 91 con Spalle al Muro. Dopo si è convertito ad un clericarismo terrificante. Musica per Comunione e Liberazione
    - Uno dei primi interpreti del GLAM poco conosciuto in Italia è Gary Glitter del quale ti consiglio l'ascolto di diversi brani
    - Ottima la scelta di Velvet Goldmine come immagine per il post. Gran bel film ma soprattutto gran bella colonna sonora...

    See ya!

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  2. YAAAA!

    Sono pienamente d' accordo su zero e unito nell' odio per gli estremismi, siano essi religiosi o non.

    Un aforisma di non so chi recita:

    L' estremismo consiste nel raddoppiare gli sforzi quando si è dimenticato il fine!

    Grazie del consiglio per l' ascolto e del commento costruttivo, in piena linea col senso del blog!
    Avrai notato l' ironi su Zero e la sua romanità... apprezzo però l' italiano che fu GLAM!!!

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  3. Oh....ogni post che abbia un fondo musicale sarà volentieri commentato....! Anche se so cosa voglia dire tenere un blog...io il mio l'ho abbandonato ormai 3 anni fa con l'avvento imperante di FB.... e anche perchè dice bene il tuo amico: bisogna aver sempre qualcosa da dire... E' bastato un momento di vuoto..e il blog è morto (pero tanti amici conosciuti grazie a scambi di blog li ho tutt'ora su FB)...
    Quindi, fai il bravo e scrivi. :)

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