giovedì 3 novembre 2011

secondo me nel silenzio

Secondo me nell' attimo in cui tutta l' umanità tacesse unita, Dio non si limiterebbe a parlare...
Ci canterebbe: 





mercoledì 2 novembre 2011

LITIO



Un giorno potreste sentirvi come in questa canzone di Kurt Cobain:

Litio

Sono cos? felice perch? oggi
Ho trovato i miei amici
Erano nella mia testa
Sono cos? sgradevole, ma va bene, tanto lo sei anche tu
Abbiamo rotto i nostri specchi
Domenica mattina ? tutti i giorni, per quel che m'importa
E non sono impaurito
Accendo le mie candele come stordito
Perch? ho trovato Dio



Potrebbero allora proporvi una pillola: 




RISPOSTA: 




Prova del dottorato



Sono qui a impazzire dietro un tema che non so neanche quale sarà... eppure, dopo tanti anni e tante letture, qualche idea in testa credo di averla. Lunedi ho questo scritto, e seguendo la lezione di una mia cara amica suonerò la campana tibetana un po', ma poi ascolterò:

                 

i don't CAREEEEEEEE!!!!


martedì 1 novembre 2011

Messico e nuvole


ECCO COMME NACQUE IL PROBLEMA DEI MATRIMONI MISTI:


Lei e' bella lo so la mia anima vista attraverso l' assunzione del peyote,
e' passato del tempo e io ce l'ho nel sangue ancor. l' aliena di cui mi sono innamorato, il fluidoi animico nel sangue
Io vorrei, io vorrei
ritornare laggiu' da lei ma so che non andro'. sceglie la terra
Questo e' un amore di contrabbando il viaggio verso il deserto del messico e l' assunzione del peyote
meglio star qui seduto a guardare il vino che butto giù.
Mexico e nuvole il tempo passa sull'America
il vento suona la sua armonica,
che voglia di piangere ho
Mexico e nuvole la faccia triste dell'America
il vento insiste con l'armonica,
che voglia di piangere ho.
Chi lo sa come fa quella gente
che va fin la' a pronunciare sì... mah!
Mentre sa che è già provvisorio l'amore
che c'è sì ma forse no... ah!
Queste son situazioni di contrabbando
a me non sembra giusto neanche in Mexico, ma perchè?
Mexico e nuvole, il tempo passa sull'America
il vento insiste con l'armonica,
che voglia di piangere ho
Mexico e nuvole la faccia triste dell'America
il vento insiste con l'armonica,
che voglia di piangere ho.
Intorno a lei intorno a lei
la chitarra risuonera'
per tanto tempo ancor
e il mio amore per lei
i suoi passi accompagnerà nel bene e nel dolor.
Queste son situazioni di contrabbando
tutto si puo' inventare ma non un matrimonio non si può più.
Mexico e nuvole, il tempo passa sull'America,
il vento suona la sua armonica,
che voglia di piangere ho.
Mexico e nuvole la faccia triste dell'America
il vento insiste con l'armonica,
che voglia di piangere ho.
Mexico e nuvole, il tempo passa con l'armonica,
il vento insiste sull'America,
che voglia di ridere ho

Altri testi su: http://www.angolotesti.it/E/testi_canzoni_enzo_jannacci_4346/testo_canzone_mexico_e_nuvole_160939.html
Tutto su Enzo Jannacci: http://www.musictory.it/musica/Enzo+Jannacci

IL RESTO VIENE DA SE, IL PEYOTE E' ALTO E PERICOLOSO: 
Commentate che mi sforzo un po'!!!!




domenica 30 ottobre 2011

La Depressione è il male del secolo....

Questo farmaco lo conoscete tutti, recuperare endorfine perdute alla faccia delle diete e dei chili, che vanno e vengono. Poi c'è la serie di Harry Potter. Non credetemi se volete, ma l' ho letta molte volte anche consecutivamente, e non so cosa faccia meglio fra Harry Potter e la Nutella, le prescrivo entrambe... e discendo da Avicenna Io!!!


Eradichiamo la pandemia vi prego! 



Senza un programma dimmi come ci si sente?

Tracy Chapman, mostruosa, voglio proporvi questo ascolto so lo perchè vorrei sentirmelo cantare con il cuore da lei, non Tracy, ma non posso dire chi... birichino.


Hai un'auto veloce
voglio un biglietto,
per qualsiasi destinazione
forse possiamo metterci d'accordo
forse assieme possiamo andare da qualche parte
qualsiasi posto va bene
iniziando da zero non abbiamo nulla da perdere
forse riusciremo a fare qualcosa
ma io non ho niente da dimostrare

tu hai un'auto veloce
e io ho un piano per portarci fuori di qui
lavoravo in un negozio di alimentari
cercando di risparmiare qualche soldo
non dobbiamo guidare e andare troppo lontano
ma solo attraversare i confini
ed entrare nella città
io e te possiamo trovare lavoro
e finalmente capire cosa vuol dire vivere

vedi, mio padre ha un problema
vive con la bottiglia in mano, è così
dice che il suo corpo
è troppo vecchio per lavorare
io dico che il suo corpo
è troppo giovane per sembrare così
mia madre se n'é andata e lo ha lasciato
lei voleva di più dalla vita
di quanto lui potesse darle
ho detto: qualcuno deve prendersi cura di lui
così ho lasciato la scuola
e questo é quello che ho fatto

hai un'auto veloce
ma é veloce abbastanza così possiamo volare via
dobbiamo prendere una decisione
o ce ne andiamo stanotte
o vivremo e moriremo in questo modo

ricordo che stavamo viaggiando nella tua auto
la velocità era così alta
che mi sentivo come se fossi ubriaca
le luci della città erano davanti a noi
e il tuo braccio avvolgeva
dolcemente sulla mia spalla
e avevo la sensazione di appartenerti
e avevo la sensazione di poter essere qualcuno
essere qualcuno, essere qualcuno...

tu hai un'auto veloce
e viaggiamo tranquilli per il nostro piacere
tu ancora non hai un lavoro
ed io lavoro in un supermercato come cassiera
so che le cose andranno meglio
troverai un lavoro e io sarò promossa
traslocheremo dal nostro rifugio
e compreremo una grande casa
e vivremo in periferia

tu hai un'auto veloce
io ho un lavoro che paga
tutte le nostre bollette
tu stai al bar bevendo fino a sera
vedi di più i tuoi amici che i tuoi figli
io ho sempre sperato per il meglio
pensavo che forse assieme
io e te l'avremmo trovato
non ho piani, non sono arrivata da nessuna parte
quindi prendi la tua auto veloce
e continua a guidare

hai un'auto veloce
ma é veloce abbastanza così possiamo volare via
dobbiamo prendere una decisione
o ce ne andiamo stanotte
o vivremo e moriremo in questo modo

sabato 29 ottobre 2011

Warren Buffett è un alchimista



Questo simpatico signore è Warren Buffett, detto l' Oracolo di Oklaoma. Per chi non lo sapesse è considerato dopo bill gates il fantoccio più ricco al mondo, fantoccio nel senso che i ricchi veri che possiedono la terra sono i signori della guerra. Comunque ho raccolto una sua breve intervista, nella quale diceva almeno tre cose che lo identificavano come alchimista. Prima fra tutte, ha donato metà del patrimonio accumulato,  per la gioia dei figli, alla fondazione Gates (i due sono culo e camicia).
Questo signore settimanalmente mette all' asta un pranzo di lavoro con lui, perchè considerato da tutta l' alta finanza la più micidiale macchina da soldi, questo non ha a che vedere con l' alchimia, ma invito chi volesse approffondire la relazione BUFFETT-ALCHEMY a cercare i testi sulla storia del piccolo grande Buffett re dell' argento!
SCRIVETE UNA BELLA TESI DI LAUREA!

 







venerdì 28 ottobre 2011

SULLA SCIA DI CAT STEVENS

Avrei dovuto compiere una ricerca filologica fallimentare per risalire all' autore del pezzo. Tiro a indovinare Bob Dylan ma spero di no, perchè non lo amo moltissimo, anche se molto a volte. Scelgo questa versione:



Un altro pezzo che mi ricorda come ho salutato e salutato e salutato... bah, noiosi fatti miei.
Per i non anglofoni posto il testo italiano: 


E' Tutto Finito Adesso, Baby Blue


Devi partire adesso, prendi quello che ti serve, pensi che durera?
ma qualunque cosa vorrai tenerti, farai meglio ad agguantarlo in fretta
l? sta il tuo orfano con la sua pistola
piangendo come un fuoco nel sole (??? traduzione letterale)
guarda, i santi stanno entrando
E' tutto finito adesso, Baby Blue

L'autostrada ? per i giocatori d'azzardo, ? meglio usare il buon senso
prendi quello che hai raccolto dalla coincidenza (???)
Il pittore a mani vuote dalle tue strade
sta facendo pazzi disegni sui tuoi fogli
anche questo cielo si sta chiudendo sotto di te
E' tutto finito adesso, Baby Blue

Tutti i tuoi marinai col mal di mare stanno remando verso casa
tutti i tuoi eserciti di renne (???), stanno tornando a casa
l'amante che ? appena uscito dalla tua porta
ha preso tutte le coperte dal pavimento.
Anche il tappeto si sta muovendo sotto di te
E' tutto finito adesso, Baby Blue

Lasciati dietro i tuoi passi, qualcosa ti chiama
dimentica i morti che hai lasciato, non ti seguiranno
il vagabondo che sta battendo alla tua porta
porta gli abiti che hai indossato una volta
accendi un altro fiammifero, ricomincia daccapo
E' tutto finito adesso, Baby Blue




giovedì 27 ottobre 2011

CAT STEVENS è diventato musulmano

E' successo molto tempo fa, lo rispetto, ma se non ha paura dei kamikaze non lo capisco, comunque, questa, it' a HIT!:
                                                               

Per quanto mi importi di sapere bene l' americano, o di ricordare quando studio la versione di una lirica, ricordo che questo testo è commuovente.
 Dice: tu te ne vai, ti ricorderò sempre come la bimba che mi ha spezzato il cuore, ma ricorda che la fuori è un mondo selvaggio e qualcuno ti farà male, sottinteso... lo trovo dolce e malinconico e preoccupante...
trovo bello vivere una separazione in questa prospettiva... lei è like a child girl... bello!
Grazie Cat!

mercoledì 26 ottobre 2011

La Cicala e la Formica






                                         "La formica è un animale schiavista di merda"


Quello che avviene fra questi due animali è molto semplice. La cicala si indebita con finanziarie e banche per consumare prodotti manufatti dalla formica. La formica lavora gratis o quasi 26 ore al giorno, il formicaio è lontanissimo, ma grazie a filiere di formicai, riesce a produrre tutto sottocosto. Le cicale danno 1 alla volta alle formiche, che alla fine si ritrovano con 1000.000 e comprano l' intero debito pubblico del paese delle cicala.
Quello continua a rispondere sempre solo che la formica non fa surf, e si rischiano le guerre moindiali.
Non tanto per questioni di surf, quanto perchè quando ti vendo il mio debito pubblico sapendo che mai lo risanerò ne ho intenzione di sdebitarmi, un po' ti sto truffando, un po' ti rendo la moneta...

La riflessione di oggi è: rifarsi l' utensileria di cucina dai china market ha valore geopolitico attivo?










BUON VIAGGIO!




Quando vi diranno che siete logorroici rispondete che discendete dai greci e che le nenie vi servono a salire oltre, a travalicare!

martedì 25 ottobre 2011

SFOGO


Potrei cominciare dicendo che non  ce la faccio più ma sarebbe banale. L' unica reazione che riesco a continuare a causare con la mia reiterata ribellione è il contenimento. Esco di nuovo da un lungo periodo di ospedale psichiatrico, un luogo dove trovi alcune anime a posto solo fra quelle di alcuni pazienti.
Comunque sono stanco, voglio tornare a divertirmi davvero in modo che la reazione sia altro divertimento!


Appena sarò una punta più lucido assocerò idee più complesse, vi abbraccio tutti.

sabato 1 ottobre 2011

2012 Calendario Maya ERRATA CORRIGE metamorfosi luculliane (Avicenna)





"CQCQK"

Avrei lasciato anche il blog: avessi


congiuntivite, anche i poeti a volte sproloquiano


chiedo scusa al mio lettore
 
 
 
http://www.youtube.com/watch?v=Cg0VWxVqAmM&feature=related 




Scusate siamo duramente impegnati nel lavoro serio

http://www.facebook.com/#!/pages/Soconas-Incomindios/175197775893300
 
 

 


 
Perciò non siamo troppo curiosi


Solo per tenrci in contatto, mio caro lettore.

giovedì 29 settembre 2011

NO LEGGE BAVAGLIO - aderisco

http://www.valigiablu.it/doc/538/comma-ammazzablog-post-dedicato-a-gasparri-c.htm

Cosa prevede il comma 29 del ddl di riforma delle intercettazioni, sinteticamente definito comma ammazzablog? 
Il comma 29 estende l’istituto della rettifica, previsto dalla legge sulla stampa, a tutti i “siti informatici, ivi compresi i giornali quotidiani e periodici diffusi per via telematica”, e quindi potenzialmente a tutta la rete, fermo restando la necessità di chiarire meglio cosa si deve intendere per “sito” in sede di attuazione. 

Cosa è la rettifica? 
La rettifica è un istituto previsto per i giornali e le televisione, introdotto al fine di difendere i cittadini dallo strapotere di questi media e bilanciare le posizioni in gioco, in quanto nell’ipotesi di pubblicazione di immagini o di notizie in qualche modo ritenute dai cittadini lesive della loro dignità o contrarie a verità, questi potrebbero avere non poche difficoltà nell’ottenere la “correzione” di quelle notizie. La rettifica, quindi, obbliga i responsabili dei giornali a pubblicare gratuitamente le correzioni dei soggetti che si ritengono lesi. 

Quali sono i termini per la pubblicazione della rettifica, e quali le conseguenze in caso di non pubblicazione? 
La norma prevede che la rettifica vada pubblicata entro due giorni dalla richiesta (non dalla ricezione), e la richiesta può essere inviata con qualsiasi mezzo, anche una semplice mail. La pubblicazione deve avvenire con “le stesse caratteristiche grafiche, la stessa metodologia di accesso al sito e la stessa visibilità della notizia cui si riferiscono”, ma ad essa non possono essere aggiunti commenti. Nel caso di mancata pubblicazione nei termini scatta una sanzione fino a 12.500 euro. Il gestore del sito non può giustificare la mancata pubblicazione sostenendo di essere stato in vacanza o lontano dal blog per più di due giorni, non sono infatti previste esimenti per la mancata pubblicazione, al massimo si potrà impugnare la multa dinanzi ad un giudice dovendo però dimostrare la sussistenza di una situazione sopravvenuta non imputabile al gestore del sito. 

Se io scrivo sul mio blog “Tizio è un ladro”, sono soggetto a rettifica anche se ho documentato il fatto, ad esempio con una sentenza di condanna per furto? 
La rettifica prevista per i siti informatici è quella della legge sulla stampa, per la quale sono soggetti a rettifica tutte le informazioni, atti, pensieri ed affermazioni ritenute dai soggetti citati nella notizia “lesivi della loro dignità o contrari a verità”. Ciò vuol dire che il giudizio sulla assoggettabilità delle informazioni alla rettifica è esclusivamente demandato alla persona citata nella notizia, è quindi un criterio puramente soggettivo, ed è del tutto indifferente alla veridicità o meno della notizia pubblicata. 

Posso chiedere la rettifica per notizie pubblicate da un sito che ritengo palesemente false? 
E’ possibile chiedere la rettifica solo per le notizie riguardanti la propria persona, non per fatti riguardanti altri. 

Chi è il soggetto obbligato a pubblicare la rettifica? 
La rettifica nasce in relazione alla stampa o ai telegiornali, per i quali esiste sempre un direttore responsabile. Per i siti informatici non esiste una figura canonizzata di responsabile, per cui allo stato non è dato sapere chi sarà il soggetto obbligato alla rettifica. Si può ipotizzare che l’obbligo sia a carico del gestore del blog, o più probabilmente che debba stabilirsi caso per caso. 

Sono soggetti a rettifica anche i commenti?
Un commento non è tecnicamente un sito informatico, inoltre il commento è opera di un terzo rispetto all’estensore della notizia, per cui sorgerebbe anche il problema della possibilità di comunicare col commentatore. A meno di non voler assoggettare il gestore del sito ad una responsabilità oggettiva relativamente a scritti altrui, probabilmente il commento (e contenuti similari) non dovrebbe essere soggetto a rettifica.

Canzone d' Amore al primo posto nella classifica della redazione intergalattica di Rolling Stones...



                                                                  "I want to hear the scream of the butterfly"
                                                                           
                                                                                             J. D. Morrison


Il determinismo scientifico è giunto non a torto ad includere nel suo modello un fenomeno esemplificativo dei suoi assiomi assai rilevante e convincente: il battito d' ali di una farfalla può scatenare un uragano agli antipodi del punto del pianeta in cui si verifica. Ora normalmente la logica del terzo escluso, il razionalismo imperante, lo scientismo diffuso, che Nietzsche descrive vividamente con la metafora della morte di dio, portano i nuovi cristiani a risparmiare alcun sentimento d' odio verso l' inconsapevole povera creatura foriera di sciagura. 
Fortunatamente, dopo secoli d' oblio, oggigiorno il pensiero scientifico si è posto il problema dell' esistenza e soprattutto dell' efficacia, di logiche altre. Nello specifico ci interessa la cosidetta logica intuitiva. Gli scienziati avvertono l' urgenza di catalogare e definire ogni cosa con rigore, lo prevede il loro metodo d' indagine. Ad oggi trovo difficile l' idea di concepire un metodo diverso e trovo che dopotutto abbiamo di che essere grati alle evoluzioni e mutamenti di quello esistente.
Tuttavia esiste già chi ricerca a partire da logiche sincretiche: i poeti.
Rimando la mia personale concezione di Poesia ad un post specifico, dal momento che si tratta di un argomento che ritengo molto importante, mi piacerebbe oltretutto avere l' opinione dei miei lettori sull' opportunità di un post così impegnativo. Dal momento che mi richiederebbe uno sforzo maggiore di concentrazione ed ispirazione, insomma, sono motivato a scriverne se interessa a voi.
A proposito della farfalla si trovano riferimenti nella tradizione della cultura indiana (orientali). Il sogno di Brahma, o qualcosa del genere (cito a caso, sono ben accette verifiche e puntualizzazioni, scusatemi ma sono indaffarato), il sogno della farfalla, insomma, un' immagine evocativa che fa riferimento alla difficoltà di raggiungere coi sensi un' evidenza cognitiva della realtà (la mia vita è il sogno di una farfalla). Il tema di Matrix per capirci. Chi fosse interessato ad affrontare l' argomento da una prospettiva filosofica, è invitato a confrontarsi col pensiero di Putnam, in particolare coi testi in cui sfrutta la fantascienza. 
Riferimenti al "sogno della farfalla" sono presenti nella "Lettera ai disperati sulla primavera". Una dolcissima e commuovente profezia dell ' ottimo poeta ligure e cosmopolita Giuseppe "Yusuf" Conte. La sua "Lettera" è ispirata alla "Lettera ai contadini sulla povertà e la pace" di Jean Giono. Caldeggio entrambe le letture, sarete soddisfatti. Poeti diversi si sono confrontati con la farfalla in questione invasi da ispirazioni diverse, l' insetto variopinto e enigmatico degli indiani, di Conte... ha una valenza di quiete e oniricità quasi rasserenante pur nella consapevolezza dell' abuso della condizione di narcosi che implica il concetto.
Poeti Guerrieri e visionari fin nelle orecchie come James D. Morrison (se lo amate vi consiglio di iniziare a smettetere di chiamarlo Jim, che è la rockstar costruita e distrutta dal mainstream, lui ha firmato le poesie col suo nome, non si riconosceva nel personaggio, e a noi tanto deve bastare), la fottuta farfalla l' avrebbero dotata di un' anima, un corpo dotato di corde vocali e infine l' avrebbero seviziata e torturata fino a farla pentire del suo abominio ed urlare.
Insomma, c'è chi vede nella farafalla una innocua bestiola che accidentalmente può causare sconvolgimenti atmosferici, chi un demiurgo potente e quasi divino, chi addirittura uno spirito malvagio e soggiogante...
Ma non è tutto, in quest' universo di attenzione al Lepidottero, c'è anche chi ama oltre ogni confine posto dalla Vita. C'è chi magari come James D. Morrison vorrebbe la farfalla incarnata, ma sicuramente per tutt' altri scopi... c'è chi grazie al destino ha avuto una chitarra al termine delle dita come una protesi nel corso di tutta la sua breve esistenza. Qualcuno che ha infiammato la sua Stratocaster con frizioni pelviche a volte e poi con la benzina dello Zippo, dopo performance definitive. Qualcuno per cui la conversione d' energia era solo un altro trucco Cheyenne ereditato geneticamente dalla madre, e l' elettricità mi è amica. 
Jimi Hendrix ha guardato la farfalla dentro gli occhi, Jimi Hendrix ha trasmigrato l' anima della sua groupie dentro la farfalla e dopo l' ultima metamorfosi le ha dedicato la più bella canzone d' amore mai suonata dai tempi di Shakespear. Ho studiato a fondo la biografia di J. Hendrix e, conoscendolo bene, non escludo completamente che non lo abbia sfiorato addirittura il pensiero di studiare i rudimenti del meccanismo riproduttivo dei Lepidotteri .
Non perchè fosse un pervertito: sperimentatore, pioniere, spirito aperto e libero e lanciato a missile in direzione del limite successivo, senza mai riconoscere un ostacolo. Genio.
Gli è stato fatale spezzare il cuore della farfalla, la farfalla non può capire cosa significhi essere il più grande chitarrista della Terra, nei migliori anni della storia della musica...
Suonare l' inno americano e distorcerlo con la tua Stratocaster verde a Woodstock '69, durante lo sfarfallamento di chi ti ha detto scegli: o me o la musica! non ha prezzo...
Per tutto il resto, del resto, a noi Poeti, che ci importa?

P.s.: Non imbattetevi nella maledizione di J. Hendrix! Quando ascoltate questa canzone, miei giovani amici guerrieri, abbiate sempre in mente la donna terrestre che amate! 

Fuck the Aliens! But just like in Cocoon. Buon ascolto!


mercoledì 28 settembre 2011


WHAT ABOUT GLAM MOVEMENT?




 
 
 
"There's a starman waiting in the sky"


                                                        The White Duke


Quello che successe fu che sul finire degli anni '50 dei bluesmen degeneri posero le basi del rock. Negli anni sessanta la prima boy band portava i suoi orribili caschetti in giro per concerti incentrati sull' isteria ormonale delle puritane adolescenti, inglesi e non. I Rolling Stones non si erano ancora venduti ma già Satisfaction faceva presagire il peggio. Un sacco di buona musica veniva prodotta sulla costa ovest e quello fu un momento davvero idilliaco dal punto di vista della qualità d' esecuzione ma anche della composizione, penso a Santana. La mitologia dei The Doors spicca il volo nella seconda metà dei '60s e se il governo U.s.a. non avesse perseguitato il poeta James Douglas Morrison con un ridicolo processo per atti osceni, minacciandogli galera e rovina finanziaria, costringendolo all' esilio, forse oggi al governo avremmo Ozzy Osborne e Jimmy Page. D' altrone quei due poveri ragazzi è giusto si godano la loro vita senza boriosi pensieri politici per la testa. Quando quel dannato, e simpaticissimo nel suo aplomb, popolo di hooligans che è l' inglese, si rese conto di cosa succedeva a suonare una musica ispirata, tecnica, piena di riferimenti culturali profondi inventò il punk! Il nichilismo divenne suono e Malcolm Mc Claren, vero genio artefice dello scempio, fissò per sempre nell' immaginario collettivo i visi improponibili di Sid Vicious e Johnny Rotten. Mc Laren fu in musica ciò che Warol fu in belle arti: la spora di "amici" di Maria De Filippi. Con questo non voglio dare un giudizio negativo, mi limito a tentare un' analisi, pur sempre soggettiva.
Diciamo che questo completo abbandono di ogni logica e tradotto in musica armonia, melodia, sommato all' abuso di sostanze psicotrope, provvidenzialmente procurate in abbondanza dagli scenari socio-politici internazionali dell' epoca (rimando alla lettura dei romanzi di Ellroy), spianò la strada alla presa del potere dell' incomparabile genio artistico di David Bowie. David Bowie è ad oggi uno dei pochissimi esseri umani ad essere riuscito a convincere gli omini verdi che è uno di loro, ma di più. Lui li soggioga, li affascina, li asseconda e si lascia ispirare. David Bowie ha scritto starman mentre l' astronave lo portava ai confini della galassia! David Bowie ha visto gli alieni! Quell' uomo è incredibile.
Vorrei precisare che mi sto riferendo solamente al main del mainstream, perchè non è che nel frattempo in altri posti ci si girassero i pollici... Inghilterra e U.s.a. in quell' epoca hanno puntato sull' industria musicale per ingrassare il cosiddetto p.i.l. molto più degli altri paesi. Mentre l' imperialismo made in U.k. si spandeva a colpi di riff , l' inglese si preparava ad essere la lingua globale che è oggi, tranne in Cina e Vietnam. 
Accade che quando uno pensa glam pensa Freddy Mercury e Queen. In realtà Freddy Mercury fu un freack gimnosofista coloniale indiano antigandhiano (presumo), un po' sciovinista ed egocentrico. Il suo talento vocale è indiscusso, ma se penso che l' apice del suo dramma ce lo ha lasciato spiegandoci che nonostante lui stia per morire lo spettacolo deve continuare... beh, Bowie è ancora qui, quando torna dallo spazio! Un po' individualista ecco, ma in genere la cultura indiana così racchiusa in casta e spersonalizzante e sprezzante dei livelli inferiori può causare scompensi all' autostima. Non voglio criticare, amo e ho amato moltissimo i Queen: Bohemian Rhapsody è un capolavoro immortale e il fachiro Mercury resterà sempre nel mio cuore.
Questo breve volo pindarico fra pochissimi dei miei freaks musicali preferiti del periodo '60 - '80 non può che chiudersi con il mio voto di fiducia al personaggio più caratteristico e incarnante lo spirito GLAM umano dell' epoca, qualcuno conscio che se pure gli alieni sono bisessuali trisessuali o asessuati sono fatti loro, qui i sessi sono due e che poi ognuno si diverta come vuole, massimo rispetto. L' uomo GLAM della Storia signore e signori è... Renato Zero!
Ma subito dopo Marc Bolan dei T-Rex, buon ascolto: 
 
 
 
 
Però Renato, se c'è da costringerli a monosessualizzarsi, sei de Roma e ce pensi tu, per sempre sorcino!

martedì 27 settembre 2011

Metamorfosi Luculliane e Coraggio!








Il Politico insegnò al Guerriero di Luce a Dividere e Regnare, un giorno, un Guerriero più coraggioso degli altri, rispose ai regnanti che in compagnia si può bere, mangiare, fare musica e godere della Vita. Disse inoltre che Amare era per lui più importante di Comandare e che ci andasse lui a fare la Guerra, se era capace. Mentre Mohamed Ali, nato Klay Cassius, restava a casa stroncando la sua carriera, Colonnelli incapaci di rilevare il motivo per cui Charlie non facesse surf, portarono a un massacro inutile preziosi corpi umani, che avrebbero generato, in futuro, altri corpi.
I colonneli esistono ancora, Charlie continua a non fare surf.


Questo post potrebbe essere l' ultimo del blog. Sono spinto a scriverlo perchè oggi un amico mi ha confidato di averlo letto e apprezzato (il blog). Mi ha invitato a riflettere sul continuare a redigerlo. Mi ha spiegato che un blog è una religione, il rito del post deve essere quotidiano e con l' insistenza, forse, si possono perseguire piccoli obiettivi, ecco svelato l' arcano della mia impazienza: RELIGIONE. Ricordate Jim Morrison che urla a una folla in delirio "we want the world & we want it... NOW!". Ecco, ragiono così, sbaglio, ho fretta, sono stressato, ho un sacco di cose per la testa... In questo momento, inoltre, ho conosciuto nuovi amici e ne ho ritrovati di vecchi, ragion per cui mi sento infinitamente meno solo, rispetto ai tempi in cui, afflitto da solitudine telematica, cercavo compagni on net. Oggi la rete è analogica, vedo persone, ci parlo, ci scherzo, sfrutto l' ironia a potenze sbellicanti e imbelli al tempo stesso, sono in pace col mondo, quasi tutti i suoi abitanti e diciamo che fino all' ozono respiro abbastanza bene, di norma. 
Con un po' di malinconia mi congedo da vecchi amici coi quali ho condiviso molto, da cui sono stato separato perchè abbiamo intrapreso diversi percorsi, con gioia infinita abbraccio amici nuovi e i vecchi di sempre, quelli per capirci che hanno saltuariamente cercato di capire se avrei abbandonato anche il blog come ho abbandonato molte cose in vita mia. Quelle poche anime pie che hanno accolto i miei sfoghi e i miei costanti errori, con straordinaria pazienza e Amore, quei pochissimi che mi hanno saputo Contenere (brrr), permettendomi di riabilitarmi almeno ai miei stessi occhi. 
Userò facebook perchè è un outing definitivo, perchè voglio compiere un gesto di coraggio che spero ispiri altri. Perchè sono stufo di portarmi a spasso le mie una nessuna e centomila maschere di normalità, perchè a giocare a fare l' istrione, il giullare, il pagliaccio o il Matto, si finisce Matti per davvero, e l' esempio ce l' avete seduto nel bel mezzo della scrivania dei ministri.
In definitiva non avrò mica da nascondere malefatte di quel livello no?
In ogni caso, chi potesse essere turbato dal mio outing dispone della difesa di meccanismi di rimozione (chiamiamoli per capirci, ma teste di struzzo è ciò che siete :) talmente ben radicati che dopodomani dirà "solita stronzata alla Luca, speriamo stia bene" e dimenticherà.
Ad ogni modo, siccome si tratta di prendere il potere, e dal momento che credo nella (non alla) DEMOcrazia, affinchè il blog "Mago nel Pagliaio" subisca ancora anche un solo mio intervento, PRETENDO il coraggio di almeno un amico che posti un commento. Siccome mi rendo conto delle diverse dinamiche e situazioni, considererò il "mi piace" i commenti e le condivisioni, come "primarie".
Tuttavia, senza un commento non muovo più un dito, qui.
Quanti non hanno tempo, particolare interesse, ma comprendono o intravedono la bontà del blog, non disperino nell' eventualità che il blog si spenga... se avranno pazienza, troveranno "il Parresiasta".

Non mi aspetto alcun plebiscito. Pronostico due "mi piace" (e mando un bacino alle due persone, perchè so chi sono... nessuna condivisione, forse un commento neutro di qualcuno che si esporrà ma solo con la falangina del mignolo sinistro. 
Vi amo in ogni caso e continuo a lavorare! Il motivo per cui questa volta inserirò due video musicali è che col primo voglio congedarmi dai vecchi amici, lasciare che il loro cuore possa ricordare l' adolescente che sono stato e il bene che ci lega, non dimentico le mie radici. Il secondo è un Ode Guerriera, una chiamata alle "armi"... 

   Musicisti di tutto il mondo unitevi!

Un' ultima cosa, la fruizione dei post prevede il click sul video a lettura ultimata, è multimedialità grezza, mi sto attrezzando per cose più complesse e raffinate. Comunque sono parti integranti del tutto, proprio come voi e me, e noi.







Mi è stato imposto di prendermi una vacanza, nel senso che staccherò. Non accederò spesso a internet, spero di non utilizzare proprio fb per circa un mese. Parto per N.y.c. il 6/10, torno i primi di novembre. Voglio lasciare un mese e un po' di speranza al blog. 

A presto, Luca

Ah! Dimenticavo:



Rispondo volentieri a messaggi privati fb provenienti da musicisti appassionati e curiosi a sperimentare neofolk Lirico!

giovedì 31 marzo 2011

Che coss'è l'Amor...



"Ama ragazzo, e se ti dicono che amare è peccato, ama il peccato e sarai innocente"


Questo aforisma è attribuito a Jim Morrison, ma alcune pagine web asseriscono che l' autore sia in realtà William Shakespear. Mi piacerebbe essere padrone di un' erudizione tale da poter dire la mia su questo genere di argomento, ma purtroppo non è così. Il senso della frase non può essere colto leggendo la stessa in un' ottica cristiana. Sebbene il termine "peccato" sia chiaramente estrapolato dal registro religioso, in questo contesto si tratta dell' attributo più efficace al fine di indicare un' azione che si pone a livello morale in contrasto con una condotta virtuosa. Dove virtù=bene, vizio=male. L' aforisma non si riferisce necessariamente all' amore inteso come atto sessuale. Dal mio punto di vista l' autore, chiunque sia, si riferisce alla passione amorosa come alterazione dei sensi e della coscenza, indipendentemente dalla natura dell' oggetto  d' amore. Il senso è che nel momento in cui il senso dell' esistenza stesso ci riempie, ed esso è Amore, noi saremo nel giusto, in maniera indipendente dai dettami morali del senso comune.  L' aforisma di Arthur Rimbaud che apre il post "Occhi smeraldini di ramarro..." (solo l'amore divino conferisce le chiavi della conoscenza) è una sintesi di tutta la filosofia platonica e neoplatonica, cui non accenneremo neanche in questo contesto. In parole il più possibile semplici e comprensibili ai più: quando attraverso un cammino di coraggio, forza, purezza d'animo, giungiamo a meritare l' Amore del Sacro, allora saremo in grado di comprendere la nostra essenza, il nostro fine, il senso non solo del nostro individuale percorso ma il motivo dell' esistenza della stessa razza umana. Il motivo per cui ciò di cui parlo viene percepito dalle orecchie dei contemporanei come follia, ha spiegazioni diverse, alcune nascoste nei meandri oscuri della storia dell' uomo e dei suoi errori, altre ben più terribili, quasi completamente indipendenti dalla volontà dell' uomo e forse addirittura del Sacro... 
Il motivo per cui abbiamo smesso di amare di quel sentimento da me descritto potrebbe essere simile a quello che spingeva gli afroamericani in catene, a dedicare i loro canti al loro dio e non alle loro donne. Il motivo per cui stiamo smettendo di cantare potrebbe essere che la musica muove il sentimento, che il sentimento apre il cuore, che un cuore aperto innalza la mente e che la mente aperta di un cuore colmo d' Amore nulla teme. Il motivo per cui la mente più aperta che ho avuto l' onore di affrontare colleziona ogni genere di strumento musicale è senza dubbio che da dove ci sta aspettando lui, trova il tempo di aiutare gli archeologi che verranno.
Amare ai nostri tempi è diventato pericoloso come praticare la stregoneria ai tempi dell' inquisizione, lo scopo di questo blog è rintracciare e riunire chi è conscio o solo intuisce il processo di disgregazione in atto.
Qualcuno di voi individua le cause nel sistema economico, qualcuno nella volontà politica, qualcuno pensa sia dovuto al normale corso della storia... Queste sono solo alcune cause, vere parzialmente o in toto. Il punto cruciale è che oltre ad essere cause sono anche effetti. Spero vivamente di rintracciare fra voi qualcuno che capisca chiaramente i miei riferimenti... ma so perfettamente che più facilmente rintraccerò cuori puri e menti brancolanti nel buio... Mi auguro abbiate molto coraggio, perchè in questo momento è la virtù di cui la nostra specie ha più bisogno. 
Non abbiate paura di commentare, di esporvi. Perchè la vita è una... ma dobbiamo anche rientrarne in possesso prima che finisca.

martedì 29 marzo 2011

Occhi smeraldini di ramarro...


"Solo l' Amore divino conferisce le chiavi della conoscenza"


C'è stato un tempo in cui ero ateo e anticlericale... i dogmi religiosi mi sembravano solo vuoti manierismi folkloristici e superstiziosi. Poi passai ad una prospettiva miscredente. La causa del mutamento fu principalmente culturale. Quando da bambino pensavo a cosa avrei voluto fare da grande in realtà non mi importava molto... Sapevo ciò che volevo essere: un genio. Il tipo di sensibilità da cui ero affetto (storpio volontariamente il lessico) mi portò ben presto a subire fascinazione e provare curiosità verso le grandi figure di rottura, fossero esse legate al mondo dell' arte, della scienza, della politica. Ebbi un periodo in cui mi dedicai costantemente alle arti figurative e studiai approfonditamente artisti definiti geniali. Cercavo di entrare in sintonia col pensiero di questi eroi della mente ormai scomparsi e fu così che autonomamente forgiai il mio senso critico e la mia creatività. Non vorrei essere frainteso, non ho mai abbracciato la prospettiva di alcuno. Non ho mai metabolizzato l' insegnamento di nessuno, perchè l' unico modo di inventare qualcosa di davvero nuovo, l' unica possibilità di dare un apporto personale, un impeto creativo definitivo è fare tabula rasa.
Comunque credo di aver tratto enorme giovamento dal confronto con queste grandi menti. Fu approcciando la classicità e l' esegesi contemporanea della stessa che divenni miscredente. Alcuni musicisti negli anni '60 hanno più o meno consciamente ripreso prospettive proprie di poeti romantici, che a loro volta guardavano ad archetipi presenti fra gli uomini da milioni di anni.
In gioventù ho utilizzato sostanze stupefacenti, senza mai abusarne, e tranne le prime esperienze, mai con finalità ludiche. Mi sono limitato alla cannabis, l' alcool e l' assenzio. Ho scoperto a mie spese che un uso non ottimale delle sostanze, ai fini della ricerca, può essere doloroso e traumatico. Sono anni che ho interrotto l' assunzione di alcunchè, perchè incapace di controllare le esperienze. Il periodo cui ho fatto riferimento è comunque stato utile ad esperire stati di coscenza attraverso i quali ho intuito sempre più presenti componenti impalpabili della realtà. Forze, energie non esperibili attraverso un apparato cognitivo "non altro". Le vibrazioni indotte dalle sostanze aprono quelle che il poeta e grafico visionario W. Blacke definì doors of perception. Con buona pace dei fricchettoni che abusano del termine e lo fraintendono senza ritegno, mistificando le loro debolezze e la conseguente attitudine all' evasione e alla fuga.
Ciò che ho intuito nel corso dei miei viaggi è che la realtà è una, seppur molto sfaccettata. Ciò rende paradossale quanto inutile qualsiasi atteggiamento o velleità di fuga.
All' età di 23 anni ebbi la mia visione. A differenza dei giovani guerrieri Sioux, per i quali la visione è una ricerca conscia ed il rito di iniziazione alla società adulta, per me fu purtroppo casuale ed involontaria, tanto che ne risentii gravemente. Le tecniche che mi portarono alla alterazione della coscenza furono le medesime: alterazione del ciclo circadiano e digiuno. la differenza fu un' involontaria intossicazione grave e l' assenza completa di una guida. Precipitai all' inferno.
Nel corso degli anni successivi mi accade ancora diverse volte e ogni volta riuscivo comunque a tornare dai miei sogni sciamanici. 
Poi fu la volta della definitiva rivelazione, una notte in cui avevo definitivamente compromesso la mia posizione agli occhi della società costituita in nome di Amore, quello stesso Amore di cui Dante parla nella Commedia, ultimo verso... una notte folle di ribellione, rivolta e rabbia cieca e calcolata... vidi una gigante deflagrazione verde acqua nel cielo stellato ed estivo di una collina raggiunta per nascondermi. 
Occhi smeraldini di ramarro... 
Anni dopo chiesi ad un astronomo cosa avessi osservato e lui affermò che ero stato il fortunato osservatore dui un meteoroide in traiettoria frontale. Osservatori professionisti possono non osservare mai il fenomeno in tutta la vita... 
Vi racconto seppur ermeticamente questo evento, col fine di illustrarvi la mia prospettiva sincretica di scienza e fede.
Per quanto mi riguarda il sacro è presente, esiste, la volontà è amore e libertà, l' uno vive in funzione dell' altra.
Compito nostro individuare il nemico che essica il sentimento e distruggerlo, per tornare a vivere.




Il Kamikaze Semmelweis




"Questo è quello che avrebbe potuto scrivere Sofocle, con un coro di madri morenti: un grande eroe, una grande verità, una grande missione, e infine un folle volo di appassionata arroganza, che si conclude nella distruzione"

Se questo fosse un blog dedicato alla divulgazione, probabilmente ora mi dilungherei in un' inutile recensione del testo. Dal momento che il fine è quello di assemblare un esercito di viaggiatori dello spazio-tempo, rispermierò fuorvianti dettagli di semplice reperibilità. Per ogni approfondimento dell' argomento rimando infatti al testo dell' immagine. 
Il motivo per cui è fondamentale per me dedicare un post a questa vicenda è che il venirne a conoscenza ha costituito un nodo cruciale lungo il percorso della mia ricerca. Non uno qualsiasi ma il primo e fondamentale. La storia tratta infatti di un medico di provincia che entrato in contatto con gli scienziati dell' accademia ingaggia una battaglia in nome del vero. Semmelweis intuisce l' esistenza dei microbi anni prima dell' invenzione del microscopio e della conseguente osservazione degli stessi. Sulla semplice base dell' osservazione, dell' applicazione della logica e del più istintivo rispetto della natura (nello specifico la necessità di separare la morte dalla vita), egli risolse il problema della mortalità delle puerpere presso l' ospedale universitario. Il problema fu che gli studenti dissezionavano i cadaveri e senza soluzione di continuità operavano in ostetricia. Semmelweis impose il lavaggio delle mani in una soluzione antisettica, il dato della mortalità delle puerpere si normalizzò... Tuttavia la sua intuizione e le conseguenti misure preventive vennero considerate dagli insigni accademici alla stregua di una superstizione. Tutto questo a causa dell' impossibilità da parte del Semmelweis di dimostrare quanto scoperto in funzione dei vigenti paradigmi scientifici e del metodo sperimentale. 
La misura preventiva, il lavaggio delle mani, fu sospeso e la mortalità tornò ai livelli antecedenti la scoperta.
Questo evento di natura storica si presta perfettamente all' estrapolazione di un contenuto allegorico. Diventa istantaneamente mito contemporaneo. Non si tratta di Prometeo che ruba il fuoco agli dei, ma di un moderno Cassandra. 
Lo studio del caso avvenne nel contesto del primo corso di storia del pensiero scientifico che seguii. Il fine fu quello di considerare che sebbene la scienza medica abbia compiuto alcuni passi lungo quel percorso posticcio che è il progresso, nulla ci vieta di pensare, dal momento che molti aspetti della vita umana sono a tutt'oggi poco noti, che errori di questo tipo, intuizioni cancellate in nome del paradigma, si possano ripetere e si ripeteranno.
La normale considerazione da parte mia fu che se c' è un ambito medico il cui oggetto di studio era più oscuro degli altri, per ammissione degli stessi specialisti del settore, questi era la psichiatria.
Mi dedicai quindi a questo campo nei successivi quattro anni. Misi in relazione la follia e il genio, mi occupai di forme terapeutiche non farmacologiche... al culmine dei miei studi esperii personalmente diverse alterazioni della coscenza, che mi spinsero gradualmente ad abbandonare la vuota e fallace scienza, in nome di scienze forse meno esatte, ma senza ombra di dubbio anche meno fallaci e fuorvianti. 
Semmelweis si procurò una ferita col bisturi infettato da umori cadaverici e morì in preda alla setticemia, orami completamente folle. Dimostrò sperimentalmente le sue intuizioni. 
Per quanto mi riguarda, ad oggi, ho adoperato strumenti più diplomatici e meno estremi nel tentativo di illustrare i risultati del mio percorso... Non ho ottenuto conclusioni drastiche come le sue, tuttavia non posso certo lamentare la carenza di castighi inferti dal cosidetto senso comune.

"Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre...


...ma nell' avere occhi nuovi"
                                                          Marcel Proust

Quando studiavo  capitò di entrare in sintonia con un' ottima insegnante di epistemologia, parolone che indica letteralmente il discorso inerente la conoscenza. Io stimo molto questa insegnante e a quanto pare lei apprezzava il mio talento di studente. Mi lusingò, in sede di esame, con una domanda fuori programma, finalizzata solamente ad avere il mio punto di vista su un argomento a lei caro: l' innatismo. Nel contesto del pensiero scientifico,  questo termine si riferisce alla possibilità che gli esseri umani nascano già in possesso di alcune conoscenze, per l' appunto innate, derivate quindi dall' eredità genetica...
In quei tempi il mio punto di vista era assolutamente sciettico. Il dubbio governava ogni mia analisi e sintesi, ogni singola riflessione. Una leggera componente d' istinto mi assestava su una posizione miscredente per quanto concerne la metafisica, cioè le cose che trascendono il mondo fisico, materiale, l' insieme dei fenomeni esperibili dai sensi. A parte questo ero più simile ad un ateo che a un credente. In virtù di questa  posizione ero riluttante a dare un giudizio su qualunque argomento contemplasse la necessità di ipotizzare aldilà dell' esperienza. Se i miei sensi e il mio apparato cognitivo non entravano in contatto diretto col problema, per me allora il problema non era tale. Questo risposi alla docente; e aggiunsi per meglio chiarire la mia posizione che per me, ragionare sul prenatale o sull' escatologico (il pensiero inerente il destino finale dell' uomo) si equivaleva, ed esulava dalle mie personali aree di interesse, in quanto quei territori sono ad oggi inesplorabili.

Trascorsi alcuni mesi  mi capitò di effettuare un significativo progresso lungo il mio percorso di ricerca.  Venni a conoscenza delle "Criptomelodie infantili"  di Demetrio Stratos (rimando alla vostra ricerca autonoma l' approfondimento sulla figura dell' artista).  In queste tracce sperimentali, il cantante produce una vasta gamma di suoni, disarticolando melodie dell' infanzia.  Stratos fu una coscenza  di abissale profondità e di sensibilità inaudita , un genio non solo musicale, una figura completa di studioso e artista. Credo che uno dei suoi intenti possa essere stato quello di sfruttare il suono per riportare la memoria  alle prime fasi della sua esistenza, riacquistando quindi quella pulizia dello sguardo che è propria della primissima infanzia; un altro quello di indagare il preverbale ed eventualmente il postlinguistico.
Per me fu illuminante. Compresi quanto mi era stato richiesto in sede d' esame e allora l' innatismo mi parve più che plausibile. Certo, stavo ragionando per ipotesi, ma avevo se non altro una chiave di lettura piuttosto nitida. A quel tempo avevo già studiato un po' di filosofia del linguaggio e i contenuti di questo argomento costituiscono senza dubbio un utile strumento per l' altro. Fondamentalmente realizzai che la conoscenza innata era plausibile, ma che l' apprendimento del linguaggio costituisce un avvelenamento e un inquinamento di questa conoscenza. 
Nel preverbale  l' essere umano apprenderebbe  il mondo secondo uno schema più diretto e dai confini meno netti. La parola  costituisce un incasellamento  suono/concetto e contribuisce con la sua forza  a costruire la rappresentazione del mondo da parte del soggetto.
Per illustrarlo con un' immagine:  il linguaggio rappresenta per la conoscenza, ciò  che il pentagramma  rappresenta per la musica.  I suoni sono a priori, a  prescindere dalla loro sistematizzazione  e dal  loro  piazzamento  sui  righi  del pentagrmma. Furono i poeti a etichettare ogni cosa con una parola. Furono loro ad inventare  gli idiomi in un momento storico in cui poeta, medico, sacerdote e capo probabilmente erano figure rappresentate da un unico maschio dominante (escludendo rari matriarcati).

Questa introduzione mi serve ad indicare il metodo della ricerca e il suo fine ultimo. Analizzando la condizione attuale dell' uomo e i suoi strumenti di conoscenza sub specie eternitatis, ritengo di non sbagliare definendo il linguaggio uno strumento negativo e limitante ai fini della ricerca della verità. Ma dedicherò un altro post ad approfondire il perchè e il come di questa mia affermazione. Il ricercatore che io cerco è qualcuno in grado di pensare il mondo ad un livello PREVERBALE, qualcuno con occhi abbastanza acuti da percepire i fenomeni aldilà degli schemi cognitivi e dei modelli di conoscenza dominanti. La prima battaglia che affrontarenno i nuovi Poeti Guerrieri che chiamo a raccolta, si combatterà sul campo della comunicazione non verbale. Cancelleremo ogni singola parola che funge da strumento di controllo dell' altrui volontà.





lunedì 28 marzo 2011

Il diametro della Corona richiede la Ricerca della testa giusta...







Dice il saggio: "Quando l' Imperatore indosserà la Corona per liberarci da tutte le intrusioni fra Terra e Cielo, non saranno gli smeraldi e i rubini incastonati nell' oro a vincere le battaglie..."

Questo post serve a presentare il blog, il suo intento e Justinian, cioè me.

Un amico una volta andò a parlare in televisione delle sue idee e le sue idee erano simili alle mie. Il noto conduttore gli disse solo: "cerca di essere chiaro"... Una nota pensatrice americana ha accostato la chiarezza alla cortesia. Diciamo quindi che cercherò, dal momento che mi avvalgo di un mass media, di essere il più chiaro possibile. Vorrei però premettere che come si intuisce dal titolo del blog il fine è la ricerca di persone rare. Pertanto un po' di "scortesia" involontaria ci sarà e sarà forse utile ad autoeliminare apprendisti malintenzionati o solo troppo frastornati, ai secondi va tuttavia la mia comprensione e se potrò essere utile a qualcuno sarò felice.

Decido di iniziare a redigere un blog sollecitato da un amico che è anche un maestro e condivide pienamente la mia non semplice visione del mondo e della vita. Cedo a questa soluzione in seguito ad anni di ricerca rivolta verso l' alto, verso persone che sapevo più lontane ma sullo stesso sentiero. Il consiglio che ho ricevuto oggi è stato di cercare in basso, di tentare di individuare qualcuno che sia sul mio stesso percorso, ma magari anche più indietro... o meglio, in un punto non specificato della multidimensionalità. Resta chiaramente la speranza di individuare ancora dei buoni maestri, poichè il campo di ricerca è di quelli che difficilmente si esauriscono nel corso di una singola vita umana.
Ad un primo livello si tratta di spiritualità, ma sicuramente non di religione in senso stretto; religiosità, ecco. Ma spiritualità è un termine che prediligo.
Chi scrive ha studiato a lungo la scienza, fino ad individuare falle enormi e un paradigma guasto fin negli assiomi più elementari. Mi sono dedicato quindi all' analisi delle aree più estreme delle diverse religioni, ai misticismi, alle pratiche mediche, ai riti, alle tecniche yoga... ho studiato molto altro ancora ma non è una dimostrazione... si tratta solo di focalizzare il nodo del discorso. CERCO persone che abbiano varcato le porte della percezione (rimando al post sulla copnoscenza), cerco persone che siano tornate incolumi, che abbiano un equilibrio forte, che siano centrate.

Michel Foucault in "storia della follia nell' età classica" illustra come negli asili fossero relegati non solo malati mentali, ma figure che definiremo "antisociali" d' ogni genere... finanche i libertini. Parlo di questo per specificare che quando descrivo persone equilibrate, non intendo necessariamente persone che non abbiano mai avuto problemi con la società a causa delle loro aperture spirituali. Mi riferisco a persone che anche attraverso sostanze, ma non necessariamente, abbiano sperimentato stati altri di coscenza. Ciò che mi interessa è che abbiano raccolto i frutti dell' esperienza, che abbiano compiuto dei progressi. 
Persone che abbiano studiato profondamente nel tentativo di rintracciare il passaggio da questo mondo di esseri simili, di vite dalle caratteristiche simili alle proprie. 
Persone infine capaci di autoregolamentarsi, di esercitare una disciplina ferrea nel tenere i piedi per terra, pur viaggiando fra spazi e tempi diversi. 

Justinian è chiaramente uno pseudonimo, ho voluto omaggiare Giustiniano Imperatore di Bisanzio, che ho individuato come grande sovrano taumaturgo e teocratico, fra secoli di buio completo. Voglio specificare con forza che non sono interessato assolutamente ad entrare in contatto con persone seguacci della Wiccan o di altri filoni new age, che il nome del blog potrebbe attirare. Quando scrivo Mago intendo Filosofo, ma solo in parte. 

Questo blog costituisce in senso allegorico una chiamata alle armi... e per il momento credo possa bastare...